Un nuovo approccio alla sostenibilità dei materiali

La nuova roadmap Liu Jo per l’utilizzo di materie prime certificate

Nel 2025 Liu Jo ha rinnovato la propria strategia di approvvigionamento responsabile, definendo una nuova roadmap per l’impiego di materiali certificati e sostenibili. Questa evoluzione rappresenta un passo concreto verso una moda più consapevole, anche a fronte di un temporaneo calo nella percentuale di capi realizzati con materiali certificati rispetto al 2024. Si tratta di una scelta strategica, più rigorosa e consapevole, che punta a valorizzare la qualità delle certificazioni ambientali e sociali.

 

Una selezione più severa per un impatto autentico

L’aggiornamento della lista dei materiali preferred ha portato a criteri più stringenti per l’accettazione delle certificazioni. Sono ora considerate esclusivamente certificazioni di prodotto, cercando di preferire sempre quelle che garantiscono sia responsabilità ambientale che sociale. Per questo motivo, sono stati esclusi i marchi promossi da gruppi o associazioni di imprese, in quanto non sufficientemente trasparenti o esaustivi nelle garanzie di riduzione dell’impatto ambientale.

Una riduzione apparente, ma strategica

Come effetto diretto di questa nuova visione, la percentuale di capi etichettati “Better” è passata dal 50% del 2024 al 37% nel 2025. Una variazione che riflette la scelta di adottare standard più elevati, mettendo al centro la tracciabilità e l’autenticità dei materiali piuttosto che i soli numeri.

Più valore, più tracciabilità nei capi Better

A conferma dell’impegno verso una moda sostenibile, nell’ultima collezione Liu Jo l’80% dei capi contrassegnati come “Better” è realizzato con oltre il 50% di materie prime certificate. Un risultato che rafforza la trasparenza del processo produttivo e la fiducia del consumatore finale.

Verso un futuro trasparente e sostenibile

Liu Jo continua a investire in una moda responsabile, migliorando ogni anno i propri criteri di selezione dei materiali. L’obiettivo per il futuro è ampliare ulteriormente la gamma di materiali certificati sostenibili, con una visione integrata che coniuga impatto ambientale e sociale, a beneficio di un’industria della moda sempre più etica e trasparente.